… ha un uso terapeutico?
Sicuramente anche le nostre nonne lo utilizzavano per curare piccoli disturbi ma io l’ho scoperto in India.
A noi il suo profumo parla di sole, di estate, di cucina semplice e saporita, di aromi mediterranei. Il basilico infatti ama il caldo, il sole e l’umidità.
In altri paesi invece questa erba aromatica è sacra. In India rappresenta le qualità di divinità indiane. Gli induisti consacrano al basilico, il cui nome indiano è Tulsi, una festa autunnale nel giorno di luna piena a cavallo tra novembre e dicembre.
Al sacro basilico si attribuiscono proprietà magiche. E’ considerato un tesoro prezioso per gli esseri umani e viene celebrato in molti modi.
Il basilico è presente anche in un discorso di Shiva nel Padmapurana (24.2), uno dei testi religiosi hindu dove si narra la storia dell’universo e la genealogia di re, eroi e saggi.
“Oh Narada, dove cresce Tulsi non c’è miseria. Tulsi è la più sacra tra le cose sacre. Dovunque la brezza spiri la sua fragranza, c’è purezza. Vishnu elargisce benedizioni a chi cura e coltiva Tulsi. E’ sacro perché Brahma abita le sue radici, Vishnu è nel suo stelo e nelle foglie e Rudra risiede nei fiori”.
Il basilico è presente in tutti i giardini delle case indù.
Una delle signore indiane che ci ha ospitato nella sua casa di Munnar, sulle montagne del Kerala, ci ha mostrato con orgoglio il cespuglio di basilico che ornava il portico della sua casa.
Ha preso delle foglie e le ha sfregate sulla nostra pelle. “Così si allontanano le zanzare!”. E lì ce n’erano veramente tante!
Poi ha cominciato a parlarci dei rimedi che si possono preparare con il basilico.
Ecco il più utile in questa stagione, una tisana per la tosse. Continua a leggere