• Home
  • Stefania
  • Libri dolci e salati
  • Ricette amiche
  • Intorno al cibo

Spaghetti, pollo, insalatina

Spaghetti, pollo, insalatina

Archivi della categoria: Di madre in figlia

Patate a brodo di pesce

22 domenica Giu 2014

Posted by stefaniabuc in Di madre in figlia, Secondi

≈ 3 commenti

Tag

aglio, contorno, patate, prezzemolo

patate brodo di pesce cut

Non ho mai capito perché le chiamavamo così: “patate a brodo di pesce”.

Nella mia famiglia ogni volta che si doveva portare in tavola un secondo veloce e semplice eccole lì, le patate a brodo di pesce.
Un nome esotico per bambini affamati e adulti indaffarati.
Pochi ingredienti base sempre presenti nella dispense.
Ecco un’altra delle mie ricette “di madre in figlia”. Tramandate di generazione in generazione senza tante domande, rubate con gli occhi e  ripetute pensando ai profumi dell’infanzia e ai ricordi che affioravano all’improvviso. Questa è una delle magie del cibo, la potenza di ingredienti sani e sapori decisi.

Ingredienti per 4 persone

4 patate medie
Prezzemolo
Aglio
un cucchiaio d’olio
Sale Continua a leggere →

Pubblicità

Share this:

  • Twitter
  • Facebook
  • E-mail

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Sperimentare insieme: i macarons

21 sabato Set 2013

Posted by stefaniabuc in Di madre in figlia, Dolci

≈ Lascia un commento

Tag

cioccolato, Francia

macarones cut Può una cuoca dilettante e appassionata resistere davanti a una vetrina con teglie di tutte le dimensioni, tazze di ceramica, pentole, utensili che promettono miracoli in cucina? Decisamente no!

Eccola lì la teglia di silicone per la cottura dei Macarons. E’ diventata nostra!
I macarons: dolci francesi gustati con avidità ma mai realizzati con le nostre mani.
C’è sempre una prima volta.  Quindi decidiamo di metterci alla prova.

Una delle  leggende narra che l’origine sia italiana e che il dolce arrivò in Francia nel XVI secolo in occasione del matrimonio di  Caterina De Medici con il Duca di Orlèans.

Io e mamma  siamo pronte.
Gli ingredienti sono allineati sul piano di lavoro della cucina della casa di montagna.
Pesiamo, prepariamo le ciotole, mescoliamo e…assaggiamo.
La cioccolata, uno degli ingredienti principali, è una tentazione continua.
Arrivate a inserire l’impasto nella sac à poche, abbiamo cioccolata ovunque. Non ci preoccupiamo. Continuiamo  a impiastricciarci e ad assaggiare.
E’ stato divertente e gratificante.
La ricetta che abbiamo seguito è questa (ma ne ho trovate diverse varianti):

Macarons al cioccolato
Ingredienti:
220gr zucchero a velo
130 gr di farina di mandorle
20 gr cacao amaro
4 albumi uovo
60 gr. zucchero semolato
100 gr. crema latte
100 gr. cioccolato fondente
Setacciate e mescolate lo zucchero a velo, la farina di mandorle e il cacao.
A parte montate a neve gli albumi. Aggiungete lentamente lo zucchero semolato e continuate a montare.
Versate lentamente il composto di polveri sugli albumi. Mescolate con una spatola dal centro verso i bordi per incorporare bene i due impasti.
La pasta deve essere elastica e liscia. Versate questo impasto nella sac à poche. Appoggiate sulla piastra del forno il foglio teglia di silicone. Formate dei dischi di pasta sul foglio.
Lasciate indurire il composto a temperatura ambiente per un’ora e mezzo.
Preriscaldate il forno a 140°. Cuocete  i macarons per 12 minuti. Lasciateli raffreddare.
Preparate intanto la crema ganache. Fate bollire la crema di latte e versatela lentamente e in 3 tempi sul cioccolato fondente tritato. Mescolate bene.
Una volta che i macarons sono freddi guarniteli con la crema ganache.
Lasciate riposare 24 ore in frigorifero. Togliete dal frigo due ore prima di mangiarli.

Ricetta lunga ed elaborata. Ma che soddisfazione alla fine!!
Come sempre, però,  ogni piatto va messo a punto nel tempo dopo prove su prove.
Suggerimento: La fretta e la gola sono cattive consigliere.
La crema ganache per la farcitura era troppo liquida. Quando l’abbiamo versata sui macarons una buona parte è finita sul vassoio…

macarones 3 cut

Quindi, prima di farcire i macarons, lasciate riposare la crema ganache per un paio di ore. Sarà più solida e più facile da spalmare tra le due cialde.
L’origine della crema ganache? Leggete qui

Share this:

  • Twitter
  • Facebook
  • E-mail

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Il fiatone

01 lunedì Apr 2013

Posted by stefaniabuc in Antipasti, Di madre in figlia

≈ Lascia un commento

Tag

formaggio

Nonna Flavia 2

Cosa lega una madre a una figlia, una nonna a una nipote?
Cosa si può trasmettere senza parole?

Viaggio con i sensi chiudendo gli occhi.

La prima immagine è anche un profumo. Sono nella vecchia cucina della casa delle mie vacanze di bambina.
Una leggera polvere si alza nell’ aria. E’ la farina che ricopre il grande tavolo di marmo. Mia nonna con vigore impasta le uova, l’acqua, la farina. Io le sono accanto. Sullo sfondo il camino.  Non oso toccare nulla ma la farina si alza e mi ricopre. Ora la sento. Sono parte di quel momento. La cucina è grande . Ci si muove con facilità. C’è farina sparsa ovunque.

Nonna Flavia. Sei figlie e una sola nipote sul suolo italiano. Io.

Sorrido. Penso  ai motivi per cui sono diventata invece maniaca dell’ordine. Nella mia cucina non c’è lo spazio necessario per creare un disordine creativo. Tutto ha il suo ritmo, il suo posto. Tutto deve essere pulito al momento. Ma si cucina comunque.
I ricordi di mia nonna sono sempre legati al cibo. Eccola che arriva con grandi buste. Cosa ci sarà stavolta? Una crostata? Dei biscotti per la nostra colazione? Delle  conserve per l’inverno?  Escono dalle sporte barattoli di melanzane sott’olio, marmellate, frutta profumata…

Cambio scena. Sono nella cucina della mia giovinezza e adolescenza. C’è mia madre al posto di comando.
Niente più mani in pasta. Non c’è tempo. Si va sempre in fretta. Ma ci sono gli occhi. Lo sguardo cattura i segreti. . Posso aiutare, pesare gli ingredienti, leggere ad alta voce le ricette durante l’esecuzione ma mai osare cimentarmi con la maestra.
E poi improvvisamente il miracolo.
Cambia di nuovo la scena. Sono nella mia casa da single. Accendo un fornello. Mescolo gli ingredienti e magia. Cucino. Cucino per me stessa.. Provo, cambio ingredienti, doso i sapori. Cosa è quello strano piacere che si impossessa di me?

E se avessi anche un pubblico? Se trovassi cavie in grado di assaporare e, perché no, apprezzare le mie fatiche?
Si comincia. La casa si apre. Acquisto sicurezza e il demone si è già impossessato di me. Da allora non ho mai smesso.

E le ricette di Nonna Flavia dove sono finite? Comincio la ricerca. Ecco che si apre lo scrigno di famiglia. Escono fuori le ricette scritte a mano. Manca però la più difficile. Dove sarà conservata?
Si scatena la gara tra mamma e le zie.
Il fiatone, la torta di formaggio. Non ho mai capito l’origine di questo nome ma non ha mai avuto grande importanza.

Ti ricordi la ricetta del fiatone?
Sì, certo.
Ci vuole un bicchiere di vino bianco nell’impasto per renderla così friabile.
No. Ti sbagli. C’era un bicchiere di olio. Il vino non lo ricordo.
Proviamo. No, così non va. La pasta era più friabile. Hai sbagliato formaggio.

E così all’infinito.

Ogni figlia ha la sua ricetta personale del ricordo. E ogni volta il risultato è diverso.
La ricetta di mia madre, quella più vicina al fiatone di mia nonna?

Per la pasta: 1 bicchiere d’olio,1 bicchiere di vino bianco, sale e pepe, farina q.b.
La farcia? 8 uova intere, sale 2 etti parmigiano 1 etto di pecorino
In forno 45 minuti circa. E poi la curiosità. Come sarà venuta stavolta? La prova del fuoco è l’interno. Nel formaggio ci devono essere i buchi. Tanti, piccoli e grandi.  A dire il vero a me piace sempre, con o senza buchi all’interno.
Nonna, hai vinto!  Ti vedo che sorridi sorniona da lassù. Hai ancora il tuo segreto.
Non ci hai lasciato la ricetta perfetta ma ci hai lasciato la curiosità, il piacere di provare, sbagliare i sapori. Hai stimolato la nostra fantasia di figlie e nipoti. Ci hai costretto a essere creative in cucina
E soprattutto ci hai dato  la percezione che il cibo unisce, dà calore    Il cibo è famiglia.

Share this:

  • Twitter
  • Facebook
  • E-mail

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Stefania

l'autrice di questo blog

Grazie a Fred Bongusto e a Franco Migliacci per la generosità con cui mi hanno concesso le loro famose parole per il titolo di questo blog: l’incipit della canzone “Spaghetti a Detroit”.

Categorie

  • Antipasti
  • Aperitivi
  • Bevande
  • Colazioni
  • Di madre in figlia
  • Dolci
  • Feste a tema
  • Hanno detto
  • In viaggio
  • Intorno al cibo
  • Inventa la ricetta
  • Libri dolci e salati
  • Passaparola
  • Primi
  • Ricette amiche
  • Salse
  • Secondi
  • Sfizi

Archivi

  • Maggio 2015
  • marzo 2015
  • febbraio 2015
  • gennaio 2015
  • dicembre 2014
  • novembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014
  • agosto 2014
  • luglio 2014
  • giugno 2014
  • Maggio 2014
  • aprile 2014
  • marzo 2014
  • febbraio 2014
  • gennaio 2014
  • dicembre 2013
  • novembre 2013
  • ottobre 2013
  • settembre 2013
  • Maggio 2013
  • aprile 2013

Amici di cucina

  • Antonello Riva
  • Aromaticus
  • Cucina amore mio
  • Cucino ergo mangio
  • Cuoche per caso
  • Dissapore
  • Dulcis in furno
  • i dolci di Laura
  • Menuale
  • Parla food
  • Ricette on line
  • The chef is on the table
  • Vegolosi
  • Verde Cardamomo
  • Very Child
  • Zolle

Imperdibili

  • Gambero Rosso
  • Honest Cooking
  • La Cucina Italiana

Oltreoceano

  • All recipes
  • Gourmet Magazine
  • International Culinary Center
  • Leite's Culinaria
  • New York Times Dining&Wine
  • The Daily Meal

Scrivi qui il tuo indirizzo email per ricevere gli aggiornamenti di questo blog.

Unisciti a 58 altri iscritti

RSS Spaghetti, pollo, insalatina

  • Mangiare a Londra in un maggio di sole
  • Paccheri con le olive
  • Vellutata di finocchi
  • Torta al cioccolato
  • Ciambellone al bergamotto
  • La festa della Melanzana
  • Torta salata al gorgonzola
  • Pesto agli agrumi
  • “La parte più tenera” di Ruth Reichl … con ricetta a sorpresa
  • Crocchette di zucca

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • Spaghetti, pollo, insalatina
    • Segui assieme ad altri 58 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Spaghetti, pollo, insalatina
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...
 

    %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: