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burro, erborinatura, farina, fichi secchi, filastrocca, gorgonzola, Uova
I TOPI GOLOSI
Al mercato di Gorgonzola
con 1 gran carriola
2 topini sono andati
coi baffetti ben lisciati.
Han comprato 3 formone
di squisito provolone,
4 di parmigiano profumato,
5 di cacio affumicato,
6 di piccante pecorino,
7 di fontina col buchino,
8 di gorgonzola bianco e blu
e poi che han comprato, dimmi tu?
Già, dimenticavo la groviera!
9 forme di quella vera
con i buconi morbidi e fini.
che golosissimi topini!
(M. A. Scavuzzo)
A proposito di formaggio ecco la mia torta rustica al gorgonzola
Ingredienti
200 gr farina
100 gr burro
3 uova
100 gr gorgonzola
2 dl panna fresca
6 fichi secchi
Pepe nero
Sale
Olio
Amalgamate bene il burro ridotto a dadini con la farina. Aggiungete un pizzico di sale, un uovo e il pepe macinato al momento. Mescolate gli ingredienti e poi impastate fino a ottenere una palla di pasta.
Avvolgetela in una pellicola e lasciatela riposare in frigo per 30 minuti.
Intanto potete tagliare a pezzetti i fichi secchi.
In una ciotola mescolate i fichi, il gorgonzola, le 2 uova, la panna e aggiungete alla fine un pizzico di sale.
Foderate uno stampo da plumcake con carta forno. Stendete la pasta. Bucherellate il fondo e versate il composto di gorgonzola. Livellatelo.
Cuocete il tortino in forno a 180° per circa 40 minuti. Servitelo tiepido.
Il gorgonzola, uno dei più antichi formaggi erborinati.
La sua nascita viene datata intorno all’anno 879.
Erborinato, quindi più digeribile.
La tecnica dell’erborinatura consente lo sviluppo di muffe all’interno della pasta del formaggio, muffe evidenti nelle tipiche striature e macchie blu-verdi. Questa lavorazione rende il formaggio più digeribile perché trasforma le proteine e i trigliceridi. Il gorgonzola rimane comunque un formaggio molto grasso, ricco di colesterolo, oltre che di sodio e calcio.
Il metodo usato per l’erborinatura del gorgonzola consiste nel bucare le forme con spessi aghi di ferro durante il periodo della stagionatura. La pasta del formaggio è compatta, morbida, di colore giallo paglierino per effetto delle muffe blu verdastre. La crosta diventerà ruvida, irregolare e assumerà un colore giallo-rossastro.
Il sapore del formaggio erborinato è aspro e leggermente piccante. L’odore particolare è dato sia dal tipo di lavorazione e di latte utilizzato, sia dalla tipologia di batteri che con questa tecnica vengono stimolati e crescono all’interno del formaggio.
Consigli per gli acquisti!
Acquistate il gorgonzola in quantità ridotte e consumatelo entro pochi giorni. Volete che il gorgonzola mantenga inalterati aromi e sapori? Conservatelo con cura e sempre in frigorifero. Come? Eliminate la crosta e avvolgete il gorgonzola in alluminio o tenetelo in una vaschetta salva-sapore; spesso è proprio la crosta la causa dell’odore forte e penetrante che si diffonde e contamina gli altri cibi. Prima di consumare il formaggio tenetelo a temperatura ambiente per circa mezz’ora. In questo modo sarà esaltato tutto il suo sapore e potrà essere gustato al meglio.
E’ bene sapere che il gorgonzola piccante si conserva meglio e più a lungo di quello dolce.
A Gorgonzola, cittadina lombarda dove è nato e da cui prende il nome questo formaggio, ogni anno a fine settembre si celebra la Sagra Nazionale del Gorgonzola.
Tutto sul gorgonzola, formaggio a tutela DOP, qui
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