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bacio pantesco caterina cut

Un fiore croccante. Un ripieno profumato di ricotta.
Chiudere gli occhi e assaporare il bacio pantesco. Pura esperienza di sensi.
Pantelleria non è solo mare, rocce, vento, sole, capperi, passito. Pantelleria per me è anche, e forse soprattutto, bacio pantesco.
Non è un dolce facile.  La pasta esterna deve essere croccante e deve resistere al tempo. Se il giorno dopo è già molle avete sbagliato tutto. Il sapore può essere vicino all’originale ma il risultato lascia molto a desiderare.
Come in tutte le tradizioni regionali, ogni famiglia ha la sua ricetta.
Ecco quella della signora Caterina, isolana doc e cuoca sopraffina. Il ricordo del suo couscus di pesce non mi ha mai abbandonato, anche a distanza di tempo. Ora anche il suo bacio pantesco è entrato nella graduatoria.

Ingredienti per la pastella (circa 15 baci – 30 formine)
1 uovo
100 gr farina
50 gr latte
50 gr birra
1 pizzico di bicarbonato
1 pizzico di sale
olio per friggere
zucchero a velo
formina metallica a forma di fiore per la pasta

Ingredienti per il ripieno
300 gr. di ricotta
1 cucchiaio di zucchero
scorza grattugiata di un limone
scaglie di cioccolata a piacere

Iniziamo con la pastella.
Impastate in una ciotola tutti gli ingredienti (uovo, farina, latte, birra, bicarbonato, sale). Mescolate per creare la giusta consistenza e lasciate riposare per 15 minuti.
Immergete nell’olio caldo la formina di metallo. Quando è ben calda intingetela nella pasta ma solo fino a metà, altrimenti la pasta poi non si stacca. Ponetela nell’olio. Quando il fiore sarà dorato si staccherà da solo. Se la pasta non scende aiutatevi con una forchetta. Ponete le formine a fiore ad asciugare su carta assorbente.
Ora passate a preparare il ripieno.
Mescolare semplicemente la ricotta, lo zucchero, il limone grattugiato, il cioccolato. Gli ingredienti devono essere ben amalgamati.
Lasciate riposare in frigo  la ciotola con la ricotta e solo poco prima di servire spalmate abbondantemente due formine di pasta e poi unitele a mo’ di panino. In questo modo non rischierete di far ammollare troppo la frittella preparandola con grande anticipo.
Cospargere il dolce di zucchero a velo.

E ora non resta che metterci alla prova.
Ho le formine e non ho più alibi!

stampini cut

Varianti per la pastella.
Ci sono varie versioni di impasto. La signora Caterina usa metà dose di latte e metà di birra. In alternativa, però, potete utilizzare o solo latte o solo birra. Ovviamente se si usa un unico ingrediente la quantità raddoppia.
Provate!

 

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