Mangiare a Londra in un maggio di sole

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A Londra si concentrano e si affollano le cucine del mondo.

Si cucina a tutte le ore. Si trova un posto a tavola in ogni momento della giornata. La porta di un ristorante è sempre aperta. In un pomeriggio di un giorno qualunque, quando da noi si pensa di prendere un caffè per spezzare la monotonia del lavoro, a Londra si possono trovare persone che pranzano con le pietanze più varie … un pranzo in ritardo … una cena in anticipo … uno spuntino prima del teatro.
Gli odori si alternano nella stessa strada.
E allora si può e si deve solo provare. Cucina cinese, spagnola, libanese, francese, italiana, greca e naturalmente inglese. E sì, perché non può mancare l’esperienza del pub.

lavagna pub

“La vita  è migliore mentre stai mangiando un pie” è scritto sulla lavagna del Blackbird pub, a Earl’s Court.
Una frase che riassume anche l’orgoglio inglese. La cucina nazionale non ha grande varietà di pietanze ma ci sono dei veri e propri cavalli di battaglia. Il fish and chips è un’istituzione. Il pie ripieno di carne o di frutti di mare, accompagnato da patate, insalata e piselli, non può mancare nella lista dei cibi da provare. Continua a leggere

Paccheri con le olive

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“Non è una buona annata se l’oliva non è tre volte raggrinzita”
“Oliva benedetta che brucia verde e secca”
“Se piove d’agosto, piove olio, miele e mosto”

Quanta saggezza nei proverbi!
Le olive, protagoniste di questo piatto, stimolano l’appetito e favoriscono la digestione. Hanno anche un buon potere antiossidante e contribuiscono a ridurre il colesterolo.
Le olive nere contengono una minor quantità di carboidrati e sono più digeribili rispetto a quelle verdi, ma hanno però più grassi e calorie. Allora ecco un primo piatto con le olive, rigorosamente nere. Continua a leggere

Vellutata di finocchi

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2015-03-11 20.41.48 (1)

L’inverno dovrebbe essere finito ma fa ancora freddo. Siamo ancora alle prese con guanti, cappelli e cappotti.  Non è proprio il momento di verdure crude in cucina. Aprire il frigorifero e trovare solo un ortaggio come il finocchio non è consolante.
Allora trasformiamolo in una zuppa, anzi in una vellutata. Questa sì che riscalda e consola!

Ingredienti
1 porro
2  finocchi
2 foglie di alloro
1 cucchiaino di curcuma
1/2 cucchiaino di cumino
sale e pepe
pecorino grattugiato
1 bicchiere di latte

Affettate un porro e fatelo rosolare in una pentola con qualche foglia di alloro.
Pulite, lavate e tagliate a pezzetti due finocchi.
Non buttate le barbe. Potranno esservi  utili nella composizione del piatto.
Unite i finocchi al soffritto. Mescolate e aggiungete un cucchiaino di curcuma, mezzo cucchiaino di cumino, sale e pepe. Coprite di brodo vegetale e cuocete con il coperchio finché i finocchi si saranno ammorbiditi.
Frullate a questo punto  la zuppa.  Un ultimo tocco finale: un bicchiere di latte e una manciata di  pecorino grattugiato. Girate, girate, girate. Il risultato sarà una vellutata morbida e profumata.
Potete servirla con crostini di pane rosolati in padella, oppure potete cospargerla con la barba tagliuzzata dei finocchi. Continua a leggere

Torta al cioccolato

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2015-03-08 17.13.38

Sono tornata!  … e la proposta è dolce.

Un appunto nei miei quaderni di ricette. Il ricordo di un’estate a Camerino e la torta al cioccolato di Karin, una delle mie insegnanti di yoga.

Ingredienti
300 g di cioccolato fondente
2 vasetti  di yogurt
2 tuorli d’uovo
mezzo cucchiaio di farina
1 cucchiaio di zucchero
1 albume d’uovo

Tagliate a pezzettoni le barrette di cioccolato fondente, ponetele in una pentola e scioglietele sul fuoco.  Quando è il cioccolato si è sciolto, spegnete.
Aggiungete poi i vasetti di yogurt, i tuorli d’uovo, mezzo cucchiaio di farina, 1 cucchiaio di  zucchero.  Mescolate con cura. Intanto montate a neve l’albume e unitelo al composto di cioccolato, mescolando come si conviene dal basso verso l’alto. Amalgamate bene il tutto.
Imburrate una teglia da plumcake. Versate il contenuto e cuocete in forno a 180° per 30 minuti.
La torta risulterà piuttosto bassa. Non vi allarmate!
Quando il dolce si sarà freddato spolverate con zucchero a velo.
Impossibile resistere al  cioccolato. La casa sarà invasa dall’eco del suo profumo.

Anche i Gesuiti ne furono stregati! Continua a leggere

Ciambellone al bergamotto

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ciambellone cut

Prendete

100 gr zucchero di canna
200 gr farina
100 gr fecola
3 uova
Sale
1 bustina di lievito per dolci
succo di  1 arancia
succo di metà bergamotto
1 cucchiaino di buccia grattugiata di bergamotto

e…

preparate  gli ingredienti.
In una ciotola mescolate farina, fecola e lievito.  In un’altra ciotola sbattete a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale.
In una terza ciotola montate i tuorli con lo zucchero e la scorza di bergamotto. Attenzione  a grattugiare solo la parte gialla eliminando completamente la parte bianca. Il bergamotto è un frutto molto potente.  Il suo aroma forte e il suo sapore particolare con un fondo amaro possono anche risultare sgradevoli se in eccesso. E’ piacevole assaporarne l’aroma ma si rischia di esagerare con grande facilità. Non abbondate quindi con la quantità di scorza. Io l’ho fatto alla prima prova e il risultato è stato esplosivo! Meglio andare piano con la quantità e poi nel caso assaggiare e aumentare. Continua a leggere