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Continuiamo a mettere in padella la frutta. Io amo l’agrodolce. Amo l’asprezza degli agrumi che viene mitigata dalla pasta, dalla carne, dalle verdure.
Prendiamo l’arancio, uno dei miei frutti preferiti in cucina.
La stagione è quella giusta. È un agrume ipocalorico, ricco di vitamina C. Contiene calcio, magnesio, fosforo.  E’ un ottimo insieme di sostanze nutrienti utili alla salute.

E stavolta facciamo una lasagna.

Ingredienti:
1 arancia
20 gr burro (oppure due cucchiai di olio)
100 ml panna fresca
50 gr parmigiano grattugiato
sale
pepe
noce moscata
3 tuorli d’uovo
pasta sfoglia fresca
stracchino


Lavate bene l’arancia, asciugatela e pelate la scorza con un pelapatate. Cercate di eliminare la parte bianca per evitare che  la preparazione abbia un sapore amaro. Tagliate le scorze d’arancia a listarelle sottili. Fate fondere il burro in un tegame (io preferisco sempre l’olio), aggiungete i filetti d’arancia e lasciateli dorare per qualche minuto.
In una ciotola versare i tre tuorli d’uovo e la panna. In alternativa alla panna si può sempre usare il latte. Amalgamate gli ingredienti.
Aggiungete il pepe bianco, il sale, il parmigiano grattugiato, la noce moscata e sbattete il composto fino a renderlo una crema omogenea non molto liquida.
In un altro tegame sciogliete sul fuoco lo stracchino con un po’ di latte e succo di mezza arancia.
Ungete una teglia con olio. Fate uno strato di pasta sfoglia precedentemente lessata. Coprite con la crema di uovo e panna, un po’ di scorzette d’arancia e parmigiano.
Aggiungete  un altro strato di pasta e copritelo con la crema di stracchino, le scorzette d’arancia e il parmigiano.
Continuate con questa alternanza  fino a esaurimento degli ingredienti (4 o 5 strati al massimo).
Concludete con la crema di stracchino, le  scorzette di arancia  e il parmigiano. Decorate l’ultimo strato con pezzetti di stracchino.
Infornate a 200° per 30 minuti circa. Come al solito la cottura varia a seconda del  forno. La lasagna è pronta quando la superficie è dorata.
Possiamo anche variare la ricetta. La lasagna diventa pasta al forno semplicemente sostituendo la pasta sfoglia con la pasta corta (ottimi i sedani o le penne grandi). Anziché alternare gli strati, si cuoce la pasta al dente e si condisce con la crema di uovo e panna, la crema di stracchino e le scorzette di arancia. Si versa in una teglia  e si decora la superficie con le scorzette, i  pezzetti di stracchino e parmigiano a volontà.

Qualche curiosità sull’arancio?
Nella mitologia greca le arance vengono descritte come le “mele d’oro” del giardino delle Esperidi. Esiodo racconta che l’albero dei frutti d’oro, simbolo di fecondità  e amore, fu portato in dote da Giunone in occasione delle sue nozze con Giove il quale , per paura che qualcuno potesse sottrarre questo dono prezioso, lo custodì in un giardino sorvegliato dalle ninfe Esperidi, fanciulle dal canto dolcissimo.
Sembra  che l’albero dell’arancio abbia origine in Cina dove questa pianta è nata dalla mutazione della pianta dell’arancio amaro. Furono gli Arabi a introdurre le arance nell’Europa mediterranea dopo aver conosciuto questi frutti presumibilmente in India. Gli  Arabi contribuirono alla loro coltivazione con nuove tecniche di irrigazione  e di coltivazione. Nel IX-XI secolo d.C ,durante la loro dominazione in Sicilia, iniziarono qui la coltivazione favoriti dal clima locale e dalla fertilità del suolo.
L’offerta di  arance il primo giorno dell’anno significa augurio di felicità, prosperità e abbondanza. Nei paesi di religione cattolica  i frutti e i fiori sono considerati simbolo di purezza e generosità, tanto che proprio i fiori d’arancio vengono utilizzati come addobbi floreali nei matrimoni a indicare la purezza della sposa.

Un suggerimento per la casa?
Per togliere gli odori e avere un forno profumatissimo , dopo averlo pulito, cuocete alcune bucce di arancia a 180°. Risultato garantito!

E non finisce qui …

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