Un tortino veloce, appetitoso, profumato e … affumicato.
Pochi ingredienti. Le patate e il sapore della terra. Il profumo del formaggio affumicato. Il colore del rosso radicchio e il suo gusto amarognolo. L’esotismo della noce moscata.
Ingredienti
1 cespo di radicchio rosso di Chioggia
4 patate lesse di medie dimensioni
1 provola affumicata
noce moscata
sale
Lessate le patate con la buccia. Pelatele e tagliatele a fette dello spessore di mezzo centimetro.
Mettete un filo d’olio in una teglia. Disponete le fette di patate. Salate e insaporite con noce moscata.
Coprite con la provola affumicata tagliata a fette. La noce moscata intensifica ed esalta l’affumicato della provola. Poi lavate e tagliate a pezzettini il radicchio. Distribuitelo sui due strati di patate e provola. Mettetene un bel po’. Salate e irrorate con un filo d’olio. Mettete in forno a 180° per 15 minuti circa. Il radicchio si deve appassire, la provola si deve sciogliere e diventare filante.
Un intenso profumo di formaggio e noce moscata sarà in tutta la casa.
Pronti in tavola!
Quanti sono gli usi del radicchio! Cotto o crudo. In insalata, nei risotti, nelle torte rustiche…
Il radicchio, una varietà di cicoria, arrivò dall’Oriente in Italia a Venezia alla fine del Quattrocento. Solo dal XVI secolo si iniziò però a coltivarlo. Dal Veneto, regione in cui è partita la prima grande produzione, il radicchio è arrivato in altre zone d’Italia. Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Puglia sono i maggiori coltivatori dopo il Veneto.
E in Veneto esiste addirittura la Strada del radicchio, un’associazione che cerca di valorizzare il territorio, le attrattive storico artistiche e quelle enogastronomiche. Gli itinerari proposti attraversano proprio le zone in cui si produce il radicchio rosso.
Qualche notizia sintetica sul radicchio e sulle sue varietà qui
Striscette di radicchio veronese, detto in vento spadone, soffritto con zucca barucca, quella verde globosa, a pezzettini con la buccia (già svuotata tagliata a spicchi e sbollentata 5 minuti) è la base per un risotto delizioso, dolceamaro. Se si cuoce con un pò di cabernet è l’ideale. A fine cottura aggiungo un pò di Quartirolo sbriciolato (formaggio lombardo piuttosto magro).
Curiosità: in Toscana per radicchio intendono solo il verde, lo mangiano in insalata tagliato a fettucine.
Grazie Carla! Proverò.
stendere in una teglia la sfoglia brisè comprata del supermercato, mettere il radicchio trevigiano ripassato in padella con peperoncino, zenzero, curcuma, sale e un filo d’olio, aggiungere l’emmental. Forno caldo a 180° il tempo di cottura. Ottima per una cena o, tagliata a riquadri, per un aperitivo rinforzato
Grazie! Proverò anche questa versione