Si capisce che adoro i primi piatti?
La pasta è il piatto che stimola di più la mia fantasia.
Si possono ottenere ottimi risultati anche con pochi ingredienti di fortuna…
Eccone un esempio.
Profumo di mare e di sole.
SPAGHETTI TONNO E LIMONE
Ingredienti per 4 persone
olio
2 spicchi d’aglio
4 cucchiai di prezzemolo
1 scatola di filetti d’acciuga
1 peperoncino
200 gr. tonno in scatola sgocciolato
succo e scorza di un limone
350 gr. spaghetti
40 gr. parmigiano grattugiato
Fate rosolare in due cucchiai d’olio 2 spicchi d’aglio e 4 cucchiai di prezzemolo tritato.
Unite i filetti d’acciuga spezzettati, il peperoncino e il tonno sgocciolato e schiacciato in piccoli pezzi.
Mescolate e cuocete finché gli ingredienti saranno caldi. Spruzzate con il succo del limone e unite la scorza grattugiata. Spegnete il fuoco.
Cuocete gli spaghetti, scolateli e conditeli con il sugo di tonno, 40 gr di parmigiano grattugiato e pepe nero a piacere.
Abbiamo utilizzato il tonno in scatola per questo rapido primo piatto.
Certo il pesce fresco è un’altra cosa ma in alcuni casi la “scatoletta” risolve. L’importante è saper scegliere il tonno in scatola giusto.
– Controllate se l’azienda produttrice cita il tonno utilizzato, il filetto, la ventresca o le parti meno nobili vicino alla coda e alla testa. La legge non impone di indicarlo. Quindi i prodotti che inseriscono l’indicazione in etichetta sono spesso quelli di qualità superiore. L’importante è che appartengano al Genere Thunnus (tonno obeso, tonno rosso, tonno alalunga, tonno a pinne gialle)
– i tranci devono essere grossi. La compattezza e il colore del tonno in scatola sono caratteristiche essenziali per stabilirne la qualità. Il colore scuro indica una carne conservata a lungo e con ogni probabilità congelata.L’assenza di compattezza suggerisce l’impiego di carni poco pregiate.
– controllate anche l’olio di conservazione. Il migliore è l’ extravergine di oliva, più pregiato, ma va bene anche quello di oliva.
– è importante anche verificare quanto tonno effettivamente ci sia all’interno della scatoletta. Spesso l’olio di conservazione rappresenta una percentuale troppo alta rispetto alla quantità di tonno.
– meglio usare prodotti al naturale ed eventualmente consumarli aggiungendo a mano olio extravergine d’oliva.
– un tonno in scatola di buona qualità, sia sott’olio, sia al naturale, non ha bisogno di additivi e non dovrebbe contenere esaltatori di sapidità come il glutammato monopodico
– meglio la confezione di vetro che quella di metallo.
Siamo tutti d’accordo comunque che il pesce fresco è sempre la scelta migliore.
Volete sapere tutto sul pesce, sulle sue proprietà, sui metodi di cottura? Volete avere consigli sugli abbinamenti culinari? Volete imparare a riconoscere il pesce fresco e quello migliore rispetto a malanni e disturbi di salute? Qui
Ottimi ,li farò assaggiare a Lollo. Se si lamenta so a chi dare la colpa…….grazie ancora per l’idea del blog….Mauro.