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alloro, anacardi, cannella, cardamomo, chiodi di garofano, cumino, ghee, India, riso basmati, uvetta
Un po’ di nostalgia dell’India!
Nella mia dispensa c’è sempre un po’ di riso basmati.
E le spezie? Quelle hanno ormai letteralmente invaso la mia cucina con i loro profumi a ricordarmi costantemente e piacevolmente il mio viaggio in India.
Ce n’è per tutti i gusti! Usiamone una discreta quantità in questo
Riso indiano con spezie e frutta secca
La preparazione è un po’ lunga ma il risultato consola della fatica.
Ingredienti per 4 persone:
riso basmati – 400 gr
acqua – una volta e mezza il volume del riso
ghee (o burro)
sale
4 manciate di anacardi crudi
4 cucchiai di uvetta lavata
due pezzetti di cannella
3 foglie di alloro
20 grani di pepe nero
8 chiodi di garofano
un cucchiaino di baccelli di cardamomo schiacciati nel mortaio
4 pizzichi di cumino
Lavate il riso basmati. Controllatelo bene per eliminare sassolini o impurità di ogni tipo.
Il riso va messo in una ciotola, lavato sotto l’acqua corrente e rigirato più volte con le mani. Ripetete finché l’acqua diventa limpida.
Mettete il riso a bagno in abbondante acqua pulita per 20 minuti. E’ importante l’ammollo perché in questo modo i chicchi si imbevono di acqua e non si spezzano durante la cottura. Tra l’altro cuoceranno più in fretta.
Dopo i 20 minuti di ammollo scolate il riso e lasciatelo nel colino fino al momento della cottura.
Mettete un cucchiaio di ghee in una pentola insieme alle spezie (cannella, alloro, pepe, chiodi di garofano, cardamomo, cumino) e rosolatele per pochi secondi . Dovete vigilare perché il rischio di bruciarle è alto.
Appena le spezie si sono dorate, aggiungete il riso, il sale e l’acqua calda.
Coprite la pentola e cuocete per dieci minuti.
Tutte le spezie durante la cottura verranno in superficie. Togliete le foglie di alloro e le bacche di cannella e lasciate riposare il riso coperto.
Mettete gli anacardi e l’uvetta in una piccola padella con un po’ di ghee e fate rosolare finché gli anacardi diventano dorati.
Sgranate il riso con una forchetta, mettetelo nel piatto e aggiungete mescolando gli anacardi e l’uvetta .
Il piatto è pronto.
Secondo i principi dell’Ayurveda, il basmati è considerato il re del riso, cibo puro e capace di nutrire i
tessuti del corpo senza appesantirlo.
Il nome in hindi significa “Regina di fragranza” e deriva dal sanscrito vasaymayup, “intriso di aroma”.
Oggi esistono 86 varietà di basmati, ma solamente una minima parte ha le caratteristiche inconfondibili del riso originale. Attenzione quindi agli acquisti. Leggete qui.
carla ha detto:
Grazie…ho imparato che devo lavare il basmati!!!Per quello mi risultava papposo…ora mi verrà meglio, proverò questo ma senza pepe