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Scoprire di avere un pezzo di famiglia in Argentina e solo dopo anni dare un volto a zii e cugini può essere emozionante, scioccante, destabilizzante, entusiasmante.
Come sarà quel paese? Lì c’è un pezzo della nostra storia di emigranti. Lì c’è un pezzo della nostra cultura, anche culinaria.
Allora si deve andare, si deve conoscere, si deve confrontare.
Eccomi lì, a Buenos Aires, sola, adulta, di fronte a zii e cugini mai visti prima. Eccola la mia cugina argentina, l’altra discendente femmina di una famiglia di cuoche sopraffine.
C’è veramente una fetta d’Italia a Buenos Aires, un’Italia di antiche tradizioni conservate gelosamente e ostinatamente. I cibi della terra d’origine, le tradizioni che scandiscono i mesi e gli anni, la vita comunitaria di persone divise tra presente e passato.
Da lì ho portato indietro il senso di calore, dell’accoglienza, dell’ingenuità e … anche qualche ricetta.
Una commistione di ingredienti e sapori che è alla base della vita degli Italiani d’Argentina.
La prima ricetta è una torta rustica molto ricca e molto gustosa che in onore di mia cugina chiamerò FOCACCIA  BIANCA. In realtà  per i colori degli ingredienti  dovrei dire BIANCA ROSSA E VERDE.
Per la pasta
Mettete a fontana una tazza di farina e mezzo cucchiaio di sale. Poi nell’ordine aggiungete 100 gr dimargarina fredda  e l’acqua gelata necessaria. Amalgamate gli ingredienti  e lavorate l’impasto fino a ottenere una pasta elastica.
Fatela  riposare in frigo per 1 ora.
Suggerimento: per essere più veloci potete usare la pasta brisée  pronta.

padella cut 2


Per l’interno
Fate  rosolare una cipolla nell’olio.  Aggiungete 1 peperone a dadini. Cuocete per 5′. Poi unite 5 pomodoriciliegia  a dadini, una scatola grande di tonno, origano e basilico a piacere. Cuocete per amalgamare bene gli ingredienti.
Stendete metà della pasta in una teglia unta con olio. Riempite con il composto di peperoni e tonno. Stendete sul composto fettine di mozzarella. Coprite con l’altra pasta rimasta. Mettete in forno a 180° per 30 minuti.
Se invece di usare una teglia grande per torte suddividerete il composto in stampi da muffin, potrete servire le piccole quiche come aperitivo.

Conoscete la canzone di Fossati “Italiani d’Argentina”?  E’ lei che mi ha ispirato il titolo di questo post. Ascoltatela qui  .

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